Mercoledi’ 19 gennaio, “America Latina” e’ stato protagonista della consueta uscita infrasettimanale degli Amicinema.
Come da buona abitudine apriamo lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film.
Dati Tecnici
Regia: Damiano & Fabio D’Innocenzo
Cast: Elio Germano, Astrid Casali, Sara Ciocca, Maurizio Lastrico.
Durata: 90 min
Trama del film
“Latina oggi. Massimo Sisti è un dentista molto professionale sia con i pazienti che con le sue collaboratrici. Ha una bella famiglia (moglie e due figlie che sono al centro della sua vita), una villa molto ampia e immersa nel silenzio. In definitiva è un uomo socialmente arrivato grazie al proprio senso del lavoro e della serietà. In questo contesto, in un giorno qualsiasi, Massimo scende nel suo grande scantinato in cui incontra l’assurdo.“
Trailer
Non riesco a condividere i giudizi entusiasti di alcuni critici che vedono in questo film una forma di eccellenza cinematografica. A partire dal titolo, che ci informa che la vicenda si svolge a Latina senza che questo fatto sia determinante ai fini della storia, ed altrettanto che si menzioni l’America senza comprenderne il nesso, la narrazione tende a creare sconcerto e confusione nello spettatore, il quale apprende la verità solamente con lo spiegone finale. Sembra uno di quegli indovinelli che fanno di tutto per portare l’interlocutore verso una non-soluzione per poi presentargli la risposta esatta introducendo dei fatti non immaginabili e fuori da ogni logica razionale. Che il film tratti il tema del disturbo e turbamento psichico non significa che la narrazione debba necessariamente essere schizofrenica o che lo spettatore debba delirare per intuirne il significato. Termini come “eccezionale”, “grande cinema”, etc. spendiamoli per altri film che se lo meritano veramente.
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