C’erano poche certezze nella vita di un cinefilo, una di queste era che a maggio l’appuntamento immancabile era con il Festival di Cannes.
Invece per i motivi che sappiamo un edizione e’ saltata e quella successiva e’ stata sposta a luglio con ampie limitazioni.
Adesso pero’ tutto sembra tornare alla normalità e dal 17 al 28 maggio potremmo goderci con grande piacere la 75a edizione di questa prestigiosa festa del cinema !!
Per questo oggi vi raccontiamo tutto quello che c’e’ da sapere (tranne i film dei quali vi parliamo domani) sulla rassegna francese.
Il bravissimo Vincent Lindon sarà il Presidente della Giuria principale e l’attore francese e’ appena stato, al Festival dello scorso anno, il protagonista maschile di “Titane” di Julia Ducournau, che ha vinto la Palma d’oro. Come vittoria personale ha invece vinto la Palma per la miglior interpretazione maschile nel 2015 con “La legge del mercato”, primo capitolo della trilogia sul lavoro di Stéphane Brizé composta anche dagli imperdibili “In guerra” e “Un altro mondo”.
Al suo fianco ci saranno il grande Asghar Farhadi (regista), Rebecca Hall (attrice), Ladj Ly (regista), Jeff Nichols (regista), Deepika Padukone (attrice), Noomi Rapace (attrice), Joachim Trier (regista) e la nostra Jasmine Trinca. francese).
Le altri giurie invece vedono al solito presidenti importanti del mondo dello spettacolo: la nostra Valeria Golino per “Un Certain Regard”, l’attrice spagnola Rossy de Palma, per “Caméra d’or”, il regista egiziano Yousry Nasrallah per “Cinéfondation e cortometraggi”, la regista tunisina Kaouther Ben Hania (“L’uomo che vendette la sua pelle”) per “Settimana Internazionale della Critica”, la grande Agnieszka Holland per “L’Oil d’or” e la regista francese Catherine Corsini (“Parigi, tutto in una notte”) per il “Queer Palm”.
La madrina di questa edizione sarà l’attrice Virginie Efira che abbiamo apprezzato in “Un amore all’altezza”, “7 uomini a mollo” e nel recente “Benedetta” di Paul Verhoeven.
È dedicato a “The Truman Show”, film degli anni ’90 con Jim Carrey diretto da Peter Weir, il poster ufficiale di questa edizione.
Su uno sfondo di cielo, con il numero 75 al centro, Carrey sale dei gradini, a rappresentare “una celebrazione poetica dell’insuperabile ricerca di espressione e libertà. Un viaggio verso l’alto per contemplare il passato e andare avanti verso la promessa di un risveglio”.
Aggiungiamo con tanta speranza per il futuro migliore nonostante tutto !
La Palma alla carriera quest’anno andrà all’attore americano Forest Whitaker: l’attore di “Good Morning, Vietnam” arriverà in Francia anche per presentare al Festival di Cannes il film “For the Sake of Peace”, un film di cui è produttore, diretto da Christophe Castagne e Thomas Sametin.
Whitaker ha dichiarato in merito:
“Trentacinque anni fa, partecipare a Cannes per la prima volta ha cambiato la mia vita e mi ha assicurato che avevo preso la decisione giusta nel dedicarmi a trovare la connessione nell’umanità tramite i film. Ritornare in questo festival meraviglioso è sempre un privilegio per mostrare il mio lavoro ed essere ispirato da molti degli artisti più grandiosi al mondo. Mi sento incredibilmente onorato nell’essere celebrato come parte del settantacinquesimo anniversario del Festival“.
Dei film parleremo piu’ ampiamente domani, ma intanto giusto due informazioni.
A inaugurare il Festival ci sarà “Coupez!” di Michel Hazanavicius, come evento fuori concorso (e stranota la polemica sul cambio titolo richiesto dal governo ucraino), mentre all’ultimo al ricco programma si e’ aggiunta la serie di Ethan Hawke “The last movie star”, prodotta da Scorsese, la storia dell’amore tra Paul Newman e Joanne Woodward.
Come previsto le delegazioni ufficiali russe resteranno a casa per decisione del festival ma il grande autore Kiril Serebrennikov, in esilio a Berlino e inviso a Putin, verrà accolto con il suo film “Tchaikovsky’s wife” (pare finanziato dal fondo dell’oligarca Abramovich) assolutamente da non perdere.
Buon Festival a tutti !!