Se dovessimo consigliarvi un film per noi questa settimana non ci sarebbe che scelta per Todd Haynes uno dei nostri registi preferiti di sempre.
Ma occhio anche al nuovo film di Piero Messina reduce dal Festival di Berlino e anche ad un piccolo delicato film come “L’estate di Cléo”.
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala e in streaming !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
Presentato in concorso all’ultimo festival di Berlino (senza premi purtroppo) esce in sala “Another end” il nuovo film di Piero Messina (“L’attesa”).
Sal ha perso la compagna Zoe in un incidente d’auto. La sofferenza è tale che l’uomo arriva a tentare il suicidio, e a quel punto la sorella Ebe lo spinge a cercare una soluzione in Another end, una tecnologia d’avanguardia in grado di caricare la personalità e i ricordi di una persona scomparsa nel corpo di un volontario, per una serie di incontri pensati per preparare l’addio che non si è potuto avere in caso di morte improvvisa.
Dopo aver ritrovato la sua Zoe, però, Sal non riesce a staccarsi da lei e inizia a pregare la sorella, che lavora per l’azienda proprietaria del programma Another end, di dargli più tempo.
Cast internazionale con Gael García Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo e Philip Rosch.
A Milano nei cinema Anteo, CityLife Anteo, Eliseo, UCI Bicocca e Certosa.
Todd Haynes e’ da sempre uno dei nostri registi preferiti e come sempre e’ imperdibile un suo film.
“May december“, liberamente ispirata alla vicenda di Mary Kay Letourneau, era in concorso all’ultimo Festival di Cannes dove ha ricevuto ottime recensione e purtroppo nessun premio.
Elizabeth è un’attrice di successo che si trasferisce temporaneamente a casa di Gracie Atherton-Yoo, la donna che dovrà interpretare in un biopic.
Anni prima Gracie si era trovata al centro di uno scandalo di cui avevano parlato tutti i mass media: moglie e madre esemplare in una cittadina del sud degli Stati Uniti, a 36 anni aveva iniziato una relazione extraconiugale con Joe Yoo, un tredicenne di origine coreana.
La relazione era uscita allo scoperto e Gracie aveva lasciato marito e figlio per vivere alla luce del sole la sua storia con Joe, sfidando la disapprovazione dell’ex marito e del figlio, nonché della comunità di Savannah.
Joe e Gracie si erano sposati, avevano avuto tre figli e avevano continuato a vivere nella loro cittadina proclamando il loro vero amore. L’arrivo di Elizabeth però farà da cartina di tornasole di tutti i problemi rimossi da Grace, che sfoggia un sorriso costante e un’inesauribile capacità di apparire indenne da quello scandalo.
Con una strepitosa Natalie Portman, Julianne Moore, Charles Melton e Cory Michael Smith.
Da vedere assolutamente nei cinema Anteo, Arcobaleno, Ariosto, Beltrade, CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Eliseo, Mexico, Orfeo, UCI Bicocca e Certosa.
La regista francese-georgiana Marie Amachoukeli-Barsacq (vincitrice a Cannes nel 2014 con “Party Girl”) ci regala un delicato film come questo “L’estate di Cléo“.
È un rapporto di affetto sincero e potente, quello tra Cléo, sei anni, e la sua tata Gloria, un legame del tutto simile a quello che lega madre e figlia. Così, quando Gloria deve tornare a Capo Verde per prendersi cura della sua famiglia, la separazione è dolorosa. Ma c’è ancora tempo, c’è ancora un momento per stare insieme: con il permesso del padre, Cléo viaggia fino al Paese natale della sua tata e passa con lei un’ultima estate carica di dolcezza e speranza.
Un’esperienza indimenticabile per imparare a crescere e gettarsi con coraggio nell’incertezza del futuro.
Con Louise Mauroy-Panzani, Ilça Moreno Zego e Abnara Gomes Varela.
Lo trovate nei cinema Anteo e Arlecchino.
“Senza prove” è il bel film diretto da Béatrice Pollet (“Le jour de la grenouille”), proiettato in anteprima al C-Movie Film Festival di Rimini e che affronta un tema molto importante.
Claire e Sophie hanno studiato insieme e sono entrambe avvocate. Claire e` felicemente sposata con Thomas e hanno due figlie. Ma la loro vita viene sconvolta, quando la polizia trova vicino alla loro casa, un neonato che si ritiene sia di Claire.
Sophie costruisce la sua difesa, anche se Claire sostiene di non aver ne´ visto ne´ sentito che era di nuovo incinta, ma come puo` non essersene accorta? L’essenza della maternita` diventa presto Il fulcro del caso.
Nel cast Maud Wyler, Géraldine Nakache, Grégoire Colin e Roman Kolinka.
Marco Martani ritorna alla regia con “Eravamo bambini” dopo “La donna per me” dello scorso anno e innumerevoli sceneggiature di successo.
Un puzzle emotivo e temporale che forma una storia di amicizia; ma anche una storia di vite spezzate, di sangue e di un feroce e doloroso conto alla rovescia durato vent’anni, in attesa di una vendetta che appare inevitabile
Cast tutto italiano con Lorenzo Richelmy, Alessio Lapice, Lucrezia Guidone, Giancarlo Commare, Francesco Russo, Romano Reggiani e Massimo Popolizio.
In programmazione nei cinema Centrale e UCI Bicocca.
In streaming su I wonderfull possiamo trovare “Fumare fa tossire” (in originale “Fumer fait tousser”) il film del grande e folle Quentin Dupieux qui al suo meglio.
In un futuro imprecisato la Tobacco Force è una squadra di supereroi che affronta mostri da kaiju eiga a colpi di nicotina e catrame.
Di fronte alla minaccia apocalittica di Lezardin, il capo della squadra ritiene che serva un momento di raccoglimento per ritrovare lo spirito di gruppo necessario. Durante la temporanea vacanza, gli eroi cominciano a raccontarsi storie spaventose.
Grande cast con Adèle Exarchopoulos, Anaïs Demoustier, Gilles Lellouche e Benoît Poelvoorde.
Jake Gyllenhaal e’ il protagonista di “Road house” il remake attuale di “Il duro del Road House” del lontano 1989.
Un ex peso medio professionista delle arti marziali miste finisce a lavorare come buttafuori in un locale della Florida frequentato da spacciatori, papponi e ubriaconi molesti.
Nel cast anche Darren Barnet, Gbemisola Ikumelo e Billy Magnussen.
Dirige il veterano Doug Liman (“The Bourne Identity”, “Barry Seal – Una storia americana”) e lo trovate su Amazon Prime Video.
Beppe Cino dirigie questo piccolo, ma interessante film italiano “Gli agnelli possono pascolare in pace“.
Racalmuto, in Sicilia. La Madonna del paese appare in sogno alla bidella Alfonsina Milletarì, parla con accento straniero e chiede aiuto perché seppellita sotto un albero di ulivo. Il sogno turba Alfonsina che si reca in chiesa per chiedere spiegazioni alla Madonna, cioè alla statua del ’500 venerata da secoli. Ma la statua non c’è, è fuori per restauro. Che fare? L’ulivo c’è ancora ma si trova a ridosso del confine con il terreno adiacente il terreno dei Malavasi con i quali la famiglia di Alfonsina non ha mai avuto buoni rapporti. Si scava prima da una parte poi dall’altra, grazie all’intervento del parroco. Ma di Madonne nemmeno l’ombra. La storia coinvolge Saverio, fratello maggiore di Alfonsina, un pastore marocchino con una giovane figlia, Aziza, che somiglia proprio alla Madonna del sogno ed il giovane Ganu Malavasi, figlio dell’arrogante proprietario del terreno confinante. Sarà Ganu, mosso “d’amore” verso Aziza, a buttare giù il confine tra i due terreni e a trovare un ex- voto: una statuetta della Madonna in frantumi. Dentro il corpo della piccola statua di zolfo, i due fratelli, Alfonsina e Saverio, troveranno una vecchia sconvolgente confessione. Alla fine, potranno gli agnelli pascolare in pace?
Bel cast italiano con Maria Grazia Cucinotta, Massimo Venturiello, Rossella Leone e Tiziana Schiavarelli.
“Sopravvissuti” (“Les survivants”) e’ il bel film diretto da Guillaume Renusson al suo esordio al lungometraggio.
Samuel è sopravvissuto ad un incidente stradale in cui è morta sua moglie. Torna per la prima volta nello chalet di montagna in territorio italiano dove hanno trascorso dei bei momenti insieme.
Qui ha trovato rifugio Chereh, una profuga afgana sfuggita ad una retata della polizia. Dopo un’iniziale intenzione di disinteressarsi della sua sorte decide di esserle d’aiuto. I due dovranno lottare non solo con la Natura avversa ma anche con dei cacciatori di migranti.
Con il bravo Denis Menochet, Zar Amir-Ebrahimi, Victoire Du Bois, Oscar Copp e Luca Terracciano.
Solo al cinema Centrale.
Torna in un nuovo capitolo il panda piu’ divertente dell’animazione in “Kung Fu Panda 4” diretto da Mike Mitchell (“Shrek e vissero felici e contenti”, “Trolls”) e Stephanie Stine.
Dopo aver sfidato la morte in tre incredibili avventure sconfiggendo nemici di fama mondiale con il suo straordinario coraggio e le sue pazzesche abilità nelle arti marziali, Po, il Guerriero Dragone, è chiamato dal destino a… darci un taglio.
Gli viene infatti affidato il compito di diventare il capo spirituale della Valle della Pace. Questo comporta però un paio di problemi evidenti.
In primo luogo, Po ne sa di leadership spirituale tanto quanto di paleodieta e, in secondo luogo, deve cercare e addestrare al più presto un nuovo Guerriero Dragone prima di poter assumere la sua nuova e prestigiosa posizione. Come se non bastasse, di recente è stato avvistato un malvagio e potente signore del crimine, Chameleon, una piccola lucertola in grado di trasformarsi in qualsiasi creatura, grande o piccola che sia.
Chameleon ha messo gli occhi sul Bastone della Saggezza di Po, che le darebbe il potere di risvegliare dal regno degli spiriti tutti i cattivi che Po ha sconfitto. Po ha quindi bisogno di aiuto.
Lo troverà (più o meno?) nella ladra Zhen, una volpe corsara che fa davvero impazzire Po, ma le cui abilità si riveleranno preziose.
Nel tentativo di proteggere la Valle della Pace dagli artigli rettiliani di Chameleon, questa strana coppia comica dovrà unire le proprie forze. Nel frattempo, Po scoprirà che gli eroi si possono trovare nei luoghi più inaspettati.
Per divertirci tutti nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Gloria, Orfeo, UCI Bicocca e Certosa.
Daniele Vicari (“Diaz – Don’t Clean Up This Blood”, “Sole cuore amore”) dirige questo ottimo documentario intitolato “Fela – Il mio dio vivente“.
Michele Avantario ha lanciato programmi televisivi, fatto videoarte, creato lo spot promozionale dell’Estate romana di Renato Nicolini, ma soprattutto è stato un grande conoscitore di musica africana superfan del musicista nigeriano Fela Kuti, Back President dell’afro beat e simbolo della nuova evoluzione africana.
Avantario ha seguito Kuti ovunque, invitandolo ad esibirsi in Italia e recandosi regolarmente in Nigeria, e riuscendo a poco a poco a guadagnarsi la fiducia del musicista che alla fine lo accoglieva presso la sua comune, Kalakuta, come un membro della sua famiglia allargata – peraltro l’unico bianco.
Il sogno di Michele era girare un film su quello che era arrivato a considerare come la sua guida spirituale, e per far questo ha girato ore di riprese e ha recuperato le bobine di pellicola in 35mm dirette da un altro cineasta e poi abbandonate all’incuria.
Il risultato è la testimonianza ricchissima e inedita di un artista eclettico e controverso, ma anche dell’uomo che l’ha inseguito per anni con l’obiettivo di raccontarne l’unicità.
“Solo per me” e’ il nuovo film di Lucie Borleteau (“Chanson Douce” di cui vi abbiamo parlato pochi giorni fa).
Una giovane donna un giorno entra in un club di striptease. Qui vorrebbe solo trovare un posto in cui l’amore non possa raggiungerla, in cui le cose si chiamano con il loro nome e dove lei possa giocare con il proprio corpo senza essere infastidita da questioni sentimentali.
Nel cast con Zita Hanrot, Louise Chevillotte, Laure Giappiconi e Pedro Casablanc.
Passato in anteprima al C-MOVIE Film Festival esce nelle sale “Zafira – L’ultima regina” diretto da Adila Bendimerad e Damien Ounouri.
Algeria, 1516. Il pirata Aroudj Barbarossa libera Algeri dalla tirannia degli spagnoli e assume il potere nel regno. Voci dicono che abbia ucciso il Re Salim Toumi nonostante fosse suo alleato.
Contro ogni probabilità sarà solo una donna a tenergli testa: la Regina Zaphira. A cavallo tra storia e leggenda le gesta di questa donna sono il simbolo di una lotta, di un travaglio personale e politico affrontato con coraggio per il bene di Algeri.
Con Dali Benssalah, Adila Bendimerad, Dimitri Boetto e Nadia Tereszkiewicz.