Effetti collaterali

Questo e’ lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film “Effetti collaterali”.

 

Dati Tecnici
Regia: Steven Soderbergh
Con: Channing Tatum, Rooney Mara, Catherine Zeta-Jones e Jude Law.
Durata: 106 min

Trama del film
“Effetti collaterali è un thriller provocatorio che racconta la storia di una rampante coppia newyorkese, Emily e Martin (Rooney Mara e Channing Tatum), la cui vita viene sconvolta quando lo psichiatra di lei (Jude Law) le prescrive un nuovo psicofarmaco per curare una forma di depressione. Ma il medicinale avrà presto sulla donna pericolosi effetti collaterali…

 

Trailer
http://www.youtube.com/watch?v=my4U94IdfbE

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  1. Grazie a AmiciCinema, ho visto gratis il film di Soderbegh e sono d’accordo con Stefano Chiesa. Sopravvalutato, ma gradevole. Thriller per passare la serata, ma nulla di che. Tutto troppo perfetto, ma scialbo.

  2. Stefano Chiesa scrive:

    Soderbergh per me se ci fosse la classifica dei registi più sopravvalutati della storia del cinema occuperebbe sicuramente uno dei primi posti in classifica!!!
    Ne è la prova questo film: lento, noioso, senza direzione, a metà tra denuncia e thriller.
    “Effetti collaterali” inizia con delle lentissime e rarefatte atmosfere che dovrebbero farci entrare nella disturbata personalità della protagonista e a marcare il marcio che c’è nel mondo medico sulla somministrazione degli psicofarmaci e invece produce il classico colpo di sonno.
    A metà strada il film vira verso il thriller, ma con ampi buchi di trama (che qui non citerò per non rovinare la sorpresa) fino ad un finale abbastanza banale.
    Ecco mi aspettavo almeno un guizzo, una intuizione geniale, una nuova prospettiva, qualcosa che elevasse il film sopra il normale standard ed invece Soderbergh ne è davvero privo !!

  3. Amicinema scrive:

    Dopo Contagion Soderbergh torna a colpire il settore della sanità. Mischiando, come nella sua precedente prova, situazioni reali e fantasia. Questa volta a essere oggetto della critica sociale del regista è il business degli psicofarmaci, che le case farmaceutiche immettono in continuazione sul mercato senza averne verificato con sufficiente accuratezza gli effetti collaterali.
    A pagarne le conseguenze sono, quindi, molto spesso i pazienti.
    Il film vorrebbe mettere sotto accusa il business degli psicofarmaci, peccato che arrivi in un momento in cui questo business è in calo e i controlli sempre più rigorosi. Del resto la critica sociale lascia presto il posto a quello che è il vero volto del film: un thriller denso di colpi di scena, in cui il realismo e gli intenti “nobili” vanno a farsi benedire.
    Come Contagion, anche in questo caso il risultato è un film macchinoso, poco realistico e neanche troppo avvincente.
    Voto: 6

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