Mercoledì 22 maggio “Il grande Gatsby” e’ stato protagonista dell’uscita degli Amicinema.
Come da buona abitudine apriamo lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film.
Dati Tecnici
Regia: Baz Luhrmann
Con: Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan, Isla Fisher e Tobey Maguire.
Durata: 144 min
Trama del film
“Il grande Gatsby” narra la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway, che, lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua cugina Daisy, che vive sulla sponda opposta della baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. È allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone di racconti di amori impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità. Uno specchio fedele dei nostri tempi moderni e delle nostre quotidiane battaglie.”
Lasciate da parte i paragoni col Grande Gatsby di Clayton con Redford e Farrow del 1974….lì imperava il bianco, la calma, i lunghissimi dialoghi languidi, un senso di sospensione. Chi sceglie di vedere un film di Luhrmann sa che questo regista rivisita il classico e va controcorrente. Se si parte quindi da questo presupposto, il film è grandioso. E’ un turbinio di musica e caos, eccessivo, colorato, un circo in movimento, specie in certe scene madri. Ma c’è anche da dire che segue il testo, la sceneggiatura per me è grandiosa, le musiche sono esilaranti, costumi e gioielli e ambientazione anni ’20 fantastici. Molto bello e bravi gli attori. Unica critica che faccio è: a cosa serviva il 3D? Ben pochi gli effetti veri! Ma nel complesso lo promuovo, un bel film da vedere sicuramente.
in generale il 3D io trovo che non serve mai, e quindi l’ho visto diretamente in 2D
La mano e l’estetica follia di Baz Luhrmann è decisamente visibile. I primi venti minuti mettono in mostra tutto quello di cui questo poliedrico regista è capace. Un festival di colori e movimento che ha il suo culmine nella festa a casa Gatsby. Un quadro forse eccessivo, tanto che ho sicuramente preferito il quadro nell’appartamento di città dove l’inquadratura del palazzo di fronte con tutte le sue finestre ricorda in qualche modo il film di Ozon.
Dopo la prima festa il film cambia registro, in un certo modo rallenta, dovendo fare i conti anche con il racconto, Di Caprio non mi è sembrato convincente ed anche Isla Fisher è mono espressione. Ho trovato piacevole la costante presenza del libro in tute le sue forme, dallo scrivere sul quaderno, alla macchina da scrivere, alle parole che compaiono lentamente sullo schermo e si trasformano.
Un film che si lascia guardare che in alcune scene riempie gli occhi, ma che non mi ha convinto totalmente.
in generale il 3D io trovo che non serve mai, e quindi l’ho visto diretamente in 2D