Drammatico, Francia, 1974
Regia : Louis Malle
Attori principali : Ave Ninchi, Aurore Clément, Pierre Blaise, Holger Lawenadler
Durata : 135 minuti
IL FILM
E’ uno dei film più riusciti e completi del celebre regista francese. Malle è stato tra i pochi ad affrontare un’impietosa e lucida analisi del passato fascista e collaborazionista della Francia di Pétain, ma l’interesse di Malle è centrato sulla banalità e sulla terrificante normalità del male.
Il film ci regala un’ottima ricostruzione d’epoca, il ritratto inquietante del suo eroe negativo, il controcanto elegiaco del paesaggio e una originale colonna sonora jazz.
LA TRAMA
Il film, ambientato nella Francia occupata del 1944, racconta la storia di Lacombe Lucien, un giovane collaborazionista di famiglia contadina, che si arruola nella Gestapo francese nel Sud-Ovest, sotto il governo fantoccio di Vichy. Conosce il lusso e la vita facile, s’innamora di un’ebrea, uccide un soldato tedesco, ed è infine catturato dai partigiani e fucilato.
Perché il giovane è diventato un collaborazionista? Non è un fascista, non è un fanatico nazionalista, non un antisemita, non è neppure un anticomunista. In realtà non è niente: è solo un adolescente di bassa classe sociale.
IL REGISTA
Esponente della Nouvelle Vague (movimento al quale in realtà Malle non dichiarerà mai di voler aderire, seguendo una sua linea parallela ma sempre distinta), attento alla qualità formale dell’immagine e alla dimensione figurativa, fu in costante polemica antiborghese.
QUALCHE LINK
Il trailer (in lingua originale)
Un documentario sul film (in francese)
SECONDO NOI E’ UNO SPLENDIDO QUARANTENNE PERCHE’…
Perché è uno dei film più efficaci, e al contempo inquietanti, nel rappresentare la “banalità del male”. E perché ne svela la vera causa: l’ignoranza, che rende incapaci di valutare le conseguenze delle proprie azioni.