Drammatico, Italia, 1974
Regia: Mauro Bolognini
Attori principali: Giancarlo Giannini, Catherine Deneuve, Fernando Ray
Durata: 120 minuti
IL FILM
Ispirato ad un celebre caso di cronaca dei primi del Novecento (il «delitto Murri», avvenuto a Bologna nel 1902: l’uccisione del conte Francesco Bonmartini per mano del cognato, l’avvocato Tullio Murri).
Sottovalutato dalla critica del tempo. E’ il primo film di Kim Rossi Stuart, uno dei figli di Linda: aveva 6 anni. Titolo francese: La grande bourgeoise.
Ha vinto il David di Donatello per il miglior film.
LA TRAMA
Nel 1905 a Torino si processa Tullio Murri, figlio del celebre clinico bolognese Augusto, e avvocato socialista, reo confesso di avere ucciso col veleno nel 1902 il cognato Francesco Bonmartini, conte clericale. È coinvolta nel processo anche sua sorella Linda, probabile ispiratrice del delitto, alla quale Tullio è morbosamente affezionato. Il processo fece epoca. Fu sfruttato dalla stampa di destra anche perché Augusto Murri, libero pensatore positivista e socialisteggiante, aveva educato i figli con una morale laica.
IL REGISTA
Tardo-neorealista, collaborò con Pasolini. Lavorò molto sulla trasposizione di opere letterarie con risultati alterni. Negli anni Novanta si è dedicato alla regia di opere liriche.
QUALCHE LINK
La colonna sonora di Ennio Morricone
SECONDO NOI E’ UNO SPLENDIDO QUARANTENNE PERCHE’…
Perché lo splendido bambino del film, qui alla sua prima prova di recitazione, è oggi uno splendido quarantenne (anzi: quarantaquattrenne).